Le pellicole selettive, il filtro solare a basso impatto estetico
Le vostre vetrate rimarranno trasparenti e potrete continuare a godere appieno di tutta la luce in qualsiasi mese dell’anno senza il fastidioso calore eccessivo e senza ridurre eccessivamente la luminosità interna. Le pellicole selettive sono la giusta risposta per i problemi di calore eccessivo per gli immobili come i negozi dotati di ampie vetrine e per tutti quegli edifici dove non si può creare un effetto specchiato o cambiare l’aspetto esteriore dell’edificato. Tutta la gamma di questi prodotti permette di mantenere un’altissima rifrazione solare filtrando oltre l’80% dei raggi infrarossi ed il 99% dei raggi UV lasciando però intatta la luminosità solare entrante.
Quali sono i vantaggi delle pellicole selettive ?
Uno dei motivi per cui gli architetti non si affidavano alle prestazioni termiche delle pellicole riflettenti è che la loro azione contro il calore, riduceva la luminosità entrante e comprometteva l’estetica dell’immobile. Quindi una pellicola antisolare poteva essere scelta solo quando il problema del caldo fosse davvero drastico e senza altro tipo di soluzione meno impattante.
Caratteristiche tecniche
Dal 2010, studi avanzati dei migliori ingegneri chimici, hanno permesso di utilizzare altri materiali preziosi come oro, nichel, argento e nanoceramica. Grazie alla sua lavorazione in nanotecnologia, il metallo contenuto nei film di vecchia generazione è stato sostituito dalla ceramica che non altera in modo significativo la fascia spettrometrica della luce visibile.
Mentre un film speculare nel suo Tser (totale solare energia respinta) conta oltre il 70% di luce bloccata, le pellicole selettive hanno un Tser più basso ma più ricco in termini di calore e di viraggio dei colori. Questa innovativa lavorazione, permette di calcolare un balance energetico più che favorevole. Infatti, prima con i vecchi filtri specchiati, l’energy manager calcolava nel periodo estivo il carico termico risparmiato grazie alla schermatura solare della pellicola ma poi per i mesi più freddi, doveva detrarre la perdita gratuita di luminosità ed energia solare invernale. Un esempio di ottima applicazione è sui vetri trattati, o magnetronici, dove la diminuzione di luce naturale è già ai minimi requisiti e non si può optare per ombreggiamenti eccessivi.